Paolo De Martino è un giovane architetto, ricercatore e artista napoletano. Studia architettura a Napoli dove si laurea nel 2008 con il massimo dei voti. Vive per qualche anno in Olanda dove continua i suoi studi e ricerche sull’architettura, arte e scultura. Innata la sua passione per la modellazione e in particolare per presepe napoletano. Passione questa che lo accompagnerà sempre in tutti i suoi viaggi. L’argilla risulta essere da subito il compagno di viaggio perfetto, materiale resiliente e con diversi livelli di adattabilità. L’argilla ha una memoria, è un materiale che ha la capacità di conservare le tracce di ogni singolo gesto, emozione, immagine, idea.
In Olanda, paese da sempre famoso per la tradizione delle sue ceramiche, Paolo De Martino sperimenta l’uso delle cristalline, esperienza questa che culminerà nella realizzazione di sculture che terranno insieme la cultura olandese e quella napoletana. La passione per la modellazione matura sempre di più nel corso degli anni, fino ad approdare alla modellazione, in argilla, dei numerosi protagonisti che affollano le scene del presepe napoletano. Si parte dalla scena della natività con il seguito dei magi, il mercato degli orientali, i suonatori, per finire allo all’oste, mercanti, nobili, popolani e a tanti altri, modellati e vestiti con raffinata e paziente maestria utilizzando sete e tessuti reperiti durante gli innumerevoli viaggi in giro per l’Europa.
Significative risultano ancora le sue scenografie che si aggiungono alla presentazione di numerose scene della tradizione napoletana, come dell’acquafrescaio o dei mangiatori di spaghetti. Scene queste esposte in diverse occasioni artistiche. Il tutto viene corredato e curato nei minimi dettagli, segno di un legame profondo con la religiosità popolare che lega Napoli al presepe.